L'isola di Sant'Elena è uno dei luoghi più remoti del pianeta. E' situata nel mezzo dell'Atlantico del sud, a 1.200 miglia dalle coste dell'Angola e a 1.900 da quelle del Brasile. Famosa per aver ospitato l'esilio di Napoleone, è stata da sempre raggiungibile soltanto via mare.
Ora però le cose stanno per cambiare. Dopo due anni di chiusura forzata per motivi di sicurezza, l'aeroporto costruito dal governo britannico è ora aperto e un volo settimanale collegherà l'isola a Johannesburg e a Cape Town, in Sudafrica. Gli abitanti (chiamati in gergo "Santi") sperano che il turismo possa diventare la prima risorsa per la comunità, strappandola così a un esilio che dura da 5 secoli.
In ogni caso il nuovo collegamento aereo ha significato la perdita di una parte integrante dell'isola: quella nave che per anni le ha garantito il collegamento con il resto del mondo.
Antonio Oleari
Scrittore, storyteller e fotogiornalista. E' autore di saggi, biografie, romanzi e raccolte poetiche.